Santa Maria del Cedro

Descrizione di Santa Maria del Cedro

La storia di Santa Maria del Cedro si svolge tra i colori del suo territorio.
Se il blu del mare e l’argento delle spiagge fanno della cittadina tirrenica una meta turistica nel periodo estivo, il verde degli uliveti e delle cedriere caratterizzano il suo passato dedito all’agricoltura.
Terra del cedro per eccellenza, tale agrume rende Santa Maria del Cedro meta annuale per i rabbini.
Il cedro è utilizzato per la produzione di liquori, dolciumi, canditi e bevande ma negli ultimi anni si sta delineando anche un suo utilizzo nell’industria farmaceutica.
Il territorio della cittadina si dispone oggi su diversi aggregati urbani: il centro storico, le frazioni di Marcellina e di Pastina, la zona mare.
Marcellina è un paese di circa 1.250 abitanti, posto a circa 5 km dalla sede del comune, verso il comune di Scalea, e in prossimità del fiume Lao, con attività prevalentemente agricola.
In prossimità dell'abitato vi sono alcuni ritrovamenti archeologici di incerta datazione, e poco più ad est, sulla vecchia SS 18, i resti di una ampia dimora, anch'essa di incerta datazione. Essa è infatti il naturale sviluppo della città magnogreca di Laos.

Cosa mangiare a Santa Maria del Cedro

Come piatti prelibati troviamo le olive schiacciate e le melanzane sott’olio. Buonissimi anche i salami, le salsicce,le sopressate e i capocolli. Tra i primi troviamo i fusilli con carne di capra.