San Nicola Arcella

Descrizione di San Nicola Arcella

San Nicola Arcella sorge sull’orlo di uno strapiombo sul mare a 110 metri d’altezza. In basso, al mare, si apre nella roccia una spiaggia stupenda con un porto naturale. Il primo agglomerato urbano risale al XVI sec., quando profughi di Scalea, per sottrarsi alle piraterie turche, si rifugiarono su questo sperone roccioso e si dedicarono all'agricoltura e alla pesca. Nella torre del porto soggiornò lo scrittore inglese Lord Marion Crawford, di cui la torre prende il nome, che si ritirava in solitudine per scrivere i suoi romanzi. Arroccato su un promontorio inaccessibile dal mare per via delle incursioni dei saraceni troviamo il Centro Storico ricco di viuzze strette. Tra gli edifici di interesse troviamo la Chiesa di San Nicola da Tolentino, i ruderi della torre cilindrica e da vedere c’è anche la Grotta marina detta dell’Arco Magno alla quale si accede attraverso una fenditura della roccia che forma un grande arco.

Cosa mangiare a San Nicola Arcella

Oltre ai piatti tipici marinari troviamo le pietanze a base di carne, verdure e legumi.

San Nicola Arcella Oggi

Oggi San Nicola Arcella, per la posizione geografica, per l'aria salubre e balsamica, per le vedute sull'ampio golfo di Policastro dall'isola di Dino alle montagne di Maratea e del Cilento, è divenuta un preferito centro turistico anche nella stagione invernale, un'oasi di tranquillità e di pace, di distensione fisica e spirituale dove il godimento del mare e dell'aria profumata di iodio e delle più gradevoli essenze floreali è pieno ed integrale.